Revisione della legge sulla pianificazione del territorio LPT2
L’iniziativa paesaggio accoglie i miglioramenti della LPT2
La Commissione dell’ambiente del Consiglio nazionale (CAPTE-N) ha concluso le proprie raccomandazioni circa la revisione della legge sulla pianificazione del territorio (LPT2) per quanto riguarda le costruzioni all’esterno delle zone edificabili. Il comitato dell’Iniziativa paesaggio accoglie le decisioni della Commissione note finora, in particolare gli obiettivi atti a stabilizzare le costruzioni all’esterno delle zone edificabili e la loro esecuzione. L’Iniziativa paesaggio è lieta che il progetto della CAPTE-N abbia migliorato parecchio la versione del Consiglio degli Stati.
L’obiettivo di stabilizzazione è rafforzato
La Commissione condivide gli obiettivi di stabilizzazione del numero di edifici e della superficie cementata all’esterno delle zone edificabili. Tali obiettivi e la loro esecuzione sono decisivi nei confronti della tutela del paesaggio, del patrimonio architettonico e della biodiversità. In questo modo, la CAPTE-N, come il Consiglio degli Stati, riprende la principale esigenza dell’Iniziativa paesaggio, sebbene in forma attenuata. L’Iniziativa paesaggio è inoltre lieta che la Commissione respinga le nuove disposizioni eccezionali, ad esempio all’articolo 16a, circa gli edifici e impianti non conformi alla zona agricola.
Contrariamente al Consiglio degli Stati, la CAPTE-N, nella sessione dello scorso marzo, ha respinto la trasformazione di edifici agricoli mal collegati in abitazioni (di vacanza), stralciando l’art. 8c 1bis. L’Iniziativa paesaggio approva inoltre le ulteriori limitazioni del «metodo territoriale». È inoltre lieta che la Commissione, riguardo all’articolo 24bis, aspiri a raggruppare le infrastrutture ubicate all’esterno della zona edificabile.
È invece delusa del fatto che, in merito all’articolo 24quater, la maggioranza della Commissione si sia pronunciata contro possibilità inerenti al federalismo per quanto riguarda la tutela del paesaggio e delle terre coltive.
Questioni rimaste aperte
È buon segno che la Commissione abbia approvato questa versione senza voti contrari. Alcuni importanti punti rimangono tuttavia controversi anche alla conclusione del lavoro della Commissione e non possono essere valutati definitivamente sulla sola base del comunicato stampa.
L’Iniziativa raccomanda al Consiglio nazionale di approvare le poche decisioni della Commissione a favore della natura, del paesaggio e delle terre coltive. Alcune domande critiche si pongono ad esempio riguardo all’articolo 37a cpv. 2 e le relative eccezioni circa la demolizione, la ricostruzione e l’ampliamento di impianti d’alloggio all’esterno delle zone edificabili.
Compromesso valido
«Rispetto alla versione del Consiglio degli Stati, le decisioni della CAPTE-N rappresentano un notevole progresso. Se le proposte della maggioranza della Commissione vengono confermate fino alla votazione finale, la legge riveduta con gli obiettivi di stabilizzazione e la relativa esecuzione concreta apporteranno alcuni miglioramenti a favore del paesaggio, delle terre coltive, del patrimonio architettonico e della biodiversità», ritiene Elena Strozzi, responsabile dell’Associazione promotrice dell’iniziativa paesaggio.
I dettagli del lavoro della Commissione non sono ancora noti. Il comitato d’iniziativa valuterà la LPT2 nel suo insieme non appena saranno disponibili il testo legale e le decisioni della CAPTE-N. L’Iniziativa paesaggio seguirà accuratamente il dibattito in seno al Consiglio nazionale e la conciliazione riguardo alle divergenze. Se il Consiglio nazionale approva le proposte finora note della propria Commissione senza stralci, tale compromesso andrà nella buona direzione per raggiungere gli obiettivi dell’Iniziativa paesaggio.
Contatti:
- Pro Natura: Stella Jegher, responsabile settore politica e internazionale, membro della direzione, tel. 079 411 35 49
- BirdLife Svizzera: Jan Schudel, responsabile progetti politici, tel. 076 479 98 78
- Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio: Raimund Rodewald, direttore, tel. 079 133 16 39
- Patrimonio svizzero: Patrick Schoeck, responsabile cultura della costruzione, tel. 079 758 50 60
- Responsabile della campagna Iniziativa paesaggio: Elena Strozzi, tel. 079 555 33 79
Maggiori informazioni:
L’iniziativa paesaggio è stata consegnata ufficialmente in data 8 settembre 2020 ed è sostenuta da un’associazione promotrice formata da sei organizzazioni. L’obiettivo dell’iniziativa consiste a frenare la cementificazione dei paesaggi e l’allarmante perdita delle migliori terre coltive. In Svizzera le costruzioni realizzate fuori zona edificabile corrispondono ormai al 40% delle superfici edificate. Ogni anno appaiono oltre 2000 nuovi edifici in zona non edificabile, comprese le infrastrutture stradali per collegare queste località isolate. Tale sviluppo va frenato e il principio di separazione tra zona edificabile e non edificabile va rispettato.