L’iniziativa

Mantenere il paesaggio libero da costruzioni

L’Iniziativa paesaggio mette fine alla crescente cementificazione dei terreni coltivi e pone chiari limiti al boom edilizio al di fuori delle zone edificabili.

Fuori dalle città, dai paesi e dagli agglomerati urbani devono assolutamente esserci spazi liberi e aperti: campi, aree naturali, boschi. «Comprensori non edificabili» li chiama la legge. Eppure proprio qui è in corso un vero e proprio boom edilizio: nuove costruzioni di grandi dimensioni, edificate ad esempio per scopi turistici o agroindustriali, rovinano il paesaggio. Accanto ad esse, vecchi edifici vengono sottratti al loro scopo e riattati; granai, fienili e stalle sono trasformati in case di vacanza. Tutto questo rende inoltre necessarie nuove infrastrutture. L’attività edilizia all’esterno delle zone edificabili frammenta e distrugge in crescente misura i paesaggi. Animali e piante perdono la propria base esistenziale – e la gente trova sempre meno spazi ricreativi.

Per interessi utilitaristici a breve termine si sacrificano stupendi paesaggi. Le autorità mancano al loro compito di proteggere efficacemente la biodiversità e il paesaggio

Così non possiamo andare avanti!

Per questo motivo le organizzazioni per la protezione dell’ambiente e del paesaggio hanno lanciato la doppia iniziativa per il paesaggio e per la biodiversità. Ulteriori informazioni sull’iniziativa per la biodiversità sono disponibili sul sito www.iniziativa-biodiversita.ch e informazioni riguardanti il lancio dell’iniziativa su www.biodiversita-paesaggio.ch

Per paesaggi aperti

L’iniziativa popolare contro la cementificazione del nostro paesaggio (Iniziativa paesaggio):

  • pone freno al boom edilizio nei comprensori non edificabili,
  • stabilisce chiare regole per l’attività edilizia al di fuori delle zone edificabili,
  • salvaguarda gli spazi naturali per piante e animali e i terreni coltivi necessari per la produzione alimentare del nostro paese.